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La Famiglia Italiana
La famiglia italiana sta cambiando. Di solito una famiglia italiana era composta da due genitori, dove il padre andava a lavorare e la madre restava a casa. Molte piu’ mamme italiane hanno il desiderio di andare a lavorare, o hanno il dovere di andarci, per vari motivi. In molti casi, molte di loro devono andare a lavoro perche’ c’e bisogno di un altro genitore che porti soldi a casa, visto che adesso l’italia sta atraverssando una crisi economica. Alcqune di loro vanno a lavoro sperche’ non vogliono stare piu’ a casa tutta la giornata a svolgere faccende di casa. Invece, in altri casi, molte donne cercano lavoro perche’ vogliono essere indipendenti e non vogliono piu’ dipendere dallo stipendio del marito.
Le mamme che hanno figli di eta’ piu’ piccola hanno piu’ difficolta’ ad allontanarsi da casa perche’ oltre a loro non ce nessuno che puo badare a i loro figli. Propio per questo, la famiglia italiana e’ cambiata. Ora, in molte famiglie, ci sono le babysitter, che pensano loro a badare a i bambini piu’ piccoli, mentre entrambi I genitori vanno a lavorare. Avvolte, in alcquni casi, tocca a i figli piu’ grandi pensare a badare a loro, se non c’e una babysitter. Invece oggi, specialmente nelle famiglie americane, ci sono famiglie dove il papa’ resta a casa a badare alla casa e anche i figli, mentre solo la mamma va a lavorare. Oggi molte donne vanno a lavorare al posto del marito, semplicemente perche’ hanno opportunita’ migliori di lavoro, oppure perche’ l’uomo decide di fare il casalingho.
Ci sono famiglie, che invece, affidano a i nonni i bambini mentre entrambi I genitori vanno a lavorare. Ad esempio, mi ricordo quando ero piccolo, circa da gli otto a i dodici anni, dopo scuola dove andare sempre a casa dei miei nonni perche’ entrambi i miei genitori lavoravano, ed era lei che badava a me e mio fratello piu’ piccolo. Dopo scuola ci faceva sempre trovare tante cose buone da mangiare a tavola, e noi, molto affamati, ci divoravamo tutto in poco tempo. Si assicurava che facevamo tutti I compiti di scuola, e se ci serviva aiuta era lei, e anche mio nonno a darci una mano. Ho dei ricordi bellissimi con I miei nonni materni e della mia infanzia, che non dimentichero’ mai.
La famiglia italiana sta cambiando. Di solito una famiglia italiana era composta da due genitori, dove il padre andava a lavorare e la madre restava a casa. Molte piu’ mamme italiane hanno il desiderio di andare a lavorare, o hanno il dovere di andarci, per vari motivi. In molti casi, molte di loro devono andare a lavoro perche’ c’e bisogno di un altro genitore che porti soldi a casa, visto che adesso l’italia sta atraverssando una crisi economica. Alcqune di loro vanno a lavoro sperche’ non vogliono stare piu’ a casa tutta la giornata a svolgere faccende di casa. Invece, in altri casi, molte donne cercano lavoro perche’ vogliono essere indipendenti e non vogliono piu’ dipendere dallo stipendio del marito.
Le mamme che hanno figli di eta’ piu’ piccola hanno piu’ difficolta’ ad allontanarsi da casa perche’ oltre a loro non ce nessuno che puo badare a i loro figli. Propio per questo, la famiglia italiana e’ cambiata. Ora, in molte famiglie, ci sono le babysitter, che pensano loro a badare a i bambini piu’ piccoli, mentre entrambi I genitori vanno a lavorare. Avvolte, in alcquni casi, tocca a i figli piu’ grandi pensare a badare a loro, se non c’e una babysitter. Invece oggi, specialmente nelle famiglie americane, ci sono famiglie dove il papa’ resta a casa a badare alla casa e anche i figli, mentre solo la mamma va a lavorare. Oggi molte donne vanno a lavorare al posto del marito, semplicemente perche’ hanno opportunita’ migliori di lavoro, oppure perche’ l’uomo decide di fare il casalingho.
Ci sono famiglie, che invece, affidano a i nonni i bambini mentre entrambi I genitori vanno a lavorare. Ad esempio, mi ricordo quando ero piccolo, circa da gli otto a i dodici anni, dopo scuola dove andare sempre a casa dei miei nonni perche’ entrambi i miei genitori lavoravano, ed era lei che badava a me e mio fratello piu’ piccolo. Dopo scuola ci faceva sempre trovare tante cose buone da mangiare a tavola, e noi, molto affamati, ci divoravamo tutto in poco tempo. Si assicurava che facevamo tutti I compiti di scuola, e se ci serviva aiuta era lei, e anche mio nonno a darci una mano. Ho dei ricordi bellissimi con I miei nonni materni e della mia infanzia, che non dimentichero’ mai.
A cosa servono i vecchi?
La memoria storica di un popolo e’ un periodo di tempo o degli eventi in un periodo di tempo in passato che da caratteristiche ad un posto o un popolo. Ad esempio, senza la II Guerra Mondiale l’italia non sarebbe quello che e’ oggi propio perche’ ha dovuto attraversare momenti, sia positive che negative per arrivare dov’e’ oggi stesso e anche tutta la sua storia. Gli anni ’60, dopo la guerra, l’italia con l’aiuto degli stati uniti ha potuto riprendersi dalla grande depressione, gradualmente diventando un paese piu’ bello e ricco di prima. L’america di sicuro non sarebbe quello che e’ oggi senza la sua dichiarazzione di indipendenza dalla gran bretania nel 1776. Ogni popolo o paese ha le sue memorie storiche che hanno creato la cultura e modi di vivere in ciascuno di loro.
I miei nonni sono pieni di storie e avventure della loro vita. Potrei sedermi su una sedia affianco a mio nonno per un giorno intero solo ad ascoltare le sue storie da giovane. Una in particolare che a lui piace molto raccontare, e che gli porta molti ricordi piacevoli, era quando lavorava con suo papa’, cioe’ mio bis nonno Ernesto, a fare il palombaro. Un palombaro costruisce sott’acqua ferri che sostengono porti o palazzi. Mio nonno racconta questi ricordi con molto orgoglio, tanto da mostrari ogni volta la stessa identica foto di lui da giovane, appunto con tutti ‘attrezzi di gomma da palombaro con suo padre a fianco a lui, con la stessa divisa.
A mia opinione, non ce nessun’altra persona al mondo che sono in grado di darti consigli piu preziosi se non sono i nonni. Hanno cosi tanta esperienza, e’ sono di una generazione che ha dovuto attraversare momenti molto difficili e scuri, per qui sanno apprezzare molto cose della vita. Molti di loro hanno avuto poco o niente da giovani, e di sicuro hanno dovuto pensare al bene delle loro famiglie facendo lavori molti duri, rinunciando la scuola ed altre cose che a noi, giovani di oggi, abbiamo e che prendiamo anche per scontato. “Prima il dovere, e poi il piacere,” mi ripete sempre mio nonno, e da questo detto ho imparato a non lamentarmi mai quando c’e una cosa da fare prima di poter fare qualcosa a piacimento mio.
E’ importantissimo conservare le tradizioni di una famiglia o di un popolo, a mio parere. Non si dovrebbe mai e poi mai dimetichare da dove veniamo, e cosa abbiamo dovuto passare per arrivare dove ci troviamo oggi. Avere una famiglia unita e’ fondamentale perche’ stando uniti si trasmettono i veri valori della vita.
La memoria storica di un popolo e’ un periodo di tempo o degli eventi in un periodo di tempo in passato che da caratteristiche ad un posto o un popolo. Ad esempio, senza la II Guerra Mondiale l’italia non sarebbe quello che e’ oggi propio perche’ ha dovuto attraversare momenti, sia positive che negative per arrivare dov’e’ oggi stesso e anche tutta la sua storia. Gli anni ’60, dopo la guerra, l’italia con l’aiuto degli stati uniti ha potuto riprendersi dalla grande depressione, gradualmente diventando un paese piu’ bello e ricco di prima. L’america di sicuro non sarebbe quello che e’ oggi senza la sua dichiarazzione di indipendenza dalla gran bretania nel 1776. Ogni popolo o paese ha le sue memorie storiche che hanno creato la cultura e modi di vivere in ciascuno di loro.
I miei nonni sono pieni di storie e avventure della loro vita. Potrei sedermi su una sedia affianco a mio nonno per un giorno intero solo ad ascoltare le sue storie da giovane. Una in particolare che a lui piace molto raccontare, e che gli porta molti ricordi piacevoli, era quando lavorava con suo papa’, cioe’ mio bis nonno Ernesto, a fare il palombaro. Un palombaro costruisce sott’acqua ferri che sostengono porti o palazzi. Mio nonno racconta questi ricordi con molto orgoglio, tanto da mostrari ogni volta la stessa identica foto di lui da giovane, appunto con tutti ‘attrezzi di gomma da palombaro con suo padre a fianco a lui, con la stessa divisa.
A mia opinione, non ce nessun’altra persona al mondo che sono in grado di darti consigli piu preziosi se non sono i nonni. Hanno cosi tanta esperienza, e’ sono di una generazione che ha dovuto attraversare momenti molto difficili e scuri, per qui sanno apprezzare molto cose della vita. Molti di loro hanno avuto poco o niente da giovani, e di sicuro hanno dovuto pensare al bene delle loro famiglie facendo lavori molti duri, rinunciando la scuola ed altre cose che a noi, giovani di oggi, abbiamo e che prendiamo anche per scontato. “Prima il dovere, e poi il piacere,” mi ripete sempre mio nonno, e da questo detto ho imparato a non lamentarmi mai quando c’e una cosa da fare prima di poter fare qualcosa a piacimento mio.
E’ importantissimo conservare le tradizioni di una famiglia o di un popolo, a mio parere. Non si dovrebbe mai e poi mai dimetichare da dove veniamo, e cosa abbiamo dovuto passare per arrivare dove ci troviamo oggi. Avere una famiglia unita e’ fondamentale perche’ stando uniti si trasmettono i veri valori della vita.
Vince
De Blasio
E dopo le nuove elezioni di sindaco a New York, qui a Sant’Agata, in provincia di Benevento, si sono svolti grandi festeggiamenti in paese per una giornata intera, fino al’alba dopo aver sentito l’annuncio di Bill De Blasio come nuovo sindaco della Grande Mela. Gli abbitanti di Sant’Agata festeggiano suonando musica in piazza, sparando fuochi d’artificio, striscioni su i balconi, e ballando per le strade. Felicissimo, De Blasio ringrazia tutti gli italiani in diretta poco dopo l’elezioni, esprimendo il suo affetto per Sant’Agata, paese dove proviene suo nonno italiano materno.
“E’ una cosa bellissima, le mie parole non basterebbero mai per ringraziare tutti quelli che mi hanno sostenuto fino alla fine,” dice De Blasio, “ho sempre amato tantissimo Sant’Agata, il paese dove proviene il mio caro nonno italiano, non vedo l’ora di ritornarci per ringraziarli tutti di persona!”
De Blasio promette a i suoi sostenitori italiani di ritornare presto in italia con la sua moglie e i suoi due figli, che con orgogli li ha chiamati con nomi italiani ; Chiara e Dante. Il nuovo sindaco e’ molto fiero delle sue origini italiane, e non l’ho nasconde davanti alle telecamere. Di sicuro questo suo forte legame con gli italiani contribuiera’ al suo successo come nuovo sindaco, diffondendo ancora di piu’ la cultura italiana nello stato e magari in tutta l’America. Di certo questo legame portera’ cose positive anche da noi, e nel paese di suo nonno, portando piu ricchezza e attenzioni, dandoci l’opportunita’ far conoscere Sant’Agata in tutto il mondo.
E dopo le nuove elezioni di sindaco a New York, qui a Sant’Agata, in provincia di Benevento, si sono svolti grandi festeggiamenti in paese per una giornata intera, fino al’alba dopo aver sentito l’annuncio di Bill De Blasio come nuovo sindaco della Grande Mela. Gli abbitanti di Sant’Agata festeggiano suonando musica in piazza, sparando fuochi d’artificio, striscioni su i balconi, e ballando per le strade. Felicissimo, De Blasio ringrazia tutti gli italiani in diretta poco dopo l’elezioni, esprimendo il suo affetto per Sant’Agata, paese dove proviene suo nonno italiano materno.
“E’ una cosa bellissima, le mie parole non basterebbero mai per ringraziare tutti quelli che mi hanno sostenuto fino alla fine,” dice De Blasio, “ho sempre amato tantissimo Sant’Agata, il paese dove proviene il mio caro nonno italiano, non vedo l’ora di ritornarci per ringraziarli tutti di persona!”
De Blasio promette a i suoi sostenitori italiani di ritornare presto in italia con la sua moglie e i suoi due figli, che con orgogli li ha chiamati con nomi italiani ; Chiara e Dante. Il nuovo sindaco e’ molto fiero delle sue origini italiane, e non l’ho nasconde davanti alle telecamere. Di sicuro questo suo forte legame con gli italiani contribuiera’ al suo successo come nuovo sindaco, diffondendo ancora di piu’ la cultura italiana nello stato e magari in tutta l’America. Di certo questo legame portera’ cose positive anche da noi, e nel paese di suo nonno, portando piu ricchezza e attenzioni, dandoci l’opportunita’ far conoscere Sant’Agata in tutto il mondo.
Emigrazione
Confrontando i grafici tra Nord, Centro e Sud Italia, si può concludere che la maggior parte degli Italiani in cerca di occupazione sono gli abitanti del Mezzogiorno. Con un totale di 909 disoccupati, gli uomini (477) del Mezzogiorno sembrino ad avere più difficoltà' nel trovare lavoro, che a secondo i dati, sommano più della donne (432). Il Centro invece sembri ad avere il numero più piccolo di disoccupati, con solo un totale di 302 italiani. Qui pero' gli uomini sono in minoranza rispetto alle donne, con 128 uomini e 174 donne. Sorprendentemente, in mia opinione, il Nord sta al secondo posto tra le tre parti d'Italia ad avere abitanti in cerca di occupazione, con un totale di 463 italiani.
Guardando invece ai numeri di Italiani con occupazione, il Nord sembrerebbe di essere al primo posto, con 6.876 uomini e 4.927 donne, con una somma di 11.803 italiani. Il Mezzogiorno si classifica al secondo posto, con un totale di 6.517 occupati italiani composta da 4.330 uomini e 2.187 donne. In infine, al terzo posto, si classifica il Centro con una somma finale di 4.669.
Se avessi un amico italiano che dovrebbe spostarsi in un altra citta' per lavoro, gli sconsiglierei al primo posto di andare in Sud italia, perché' li' troverebbe meno opportunità' di trovare lavoro. Gli consiglierei di andare al Nord, dove ci sono più' possibilità di trovare qualche lavoro, e che a secondo i dati, dove gli uomini al confronto al Centro e il Sud abbiano una percentuali maggiore dove trovano lavoro a confronto le donne. Il Nord e' più ricco di posti disponibili per chi cerca lavoro in fabbriche industriali, uffici, ed ect.
Confrontando i grafici tra Nord, Centro e Sud Italia, si può concludere che la maggior parte degli Italiani in cerca di occupazione sono gli abitanti del Mezzogiorno. Con un totale di 909 disoccupati, gli uomini (477) del Mezzogiorno sembrino ad avere più difficoltà' nel trovare lavoro, che a secondo i dati, sommano più della donne (432). Il Centro invece sembri ad avere il numero più piccolo di disoccupati, con solo un totale di 302 italiani. Qui pero' gli uomini sono in minoranza rispetto alle donne, con 128 uomini e 174 donne. Sorprendentemente, in mia opinione, il Nord sta al secondo posto tra le tre parti d'Italia ad avere abitanti in cerca di occupazione, con un totale di 463 italiani.
Guardando invece ai numeri di Italiani con occupazione, il Nord sembrerebbe di essere al primo posto, con 6.876 uomini e 4.927 donne, con una somma di 11.803 italiani. Il Mezzogiorno si classifica al secondo posto, con un totale di 6.517 occupati italiani composta da 4.330 uomini e 2.187 donne. In infine, al terzo posto, si classifica il Centro con una somma finale di 4.669.
Se avessi un amico italiano che dovrebbe spostarsi in un altra citta' per lavoro, gli sconsiglierei al primo posto di andare in Sud italia, perché' li' troverebbe meno opportunità' di trovare lavoro. Gli consiglierei di andare al Nord, dove ci sono più' possibilità di trovare qualche lavoro, e che a secondo i dati, dove gli uomini al confronto al Centro e il Sud abbiano una percentuali maggiore dove trovano lavoro a confronto le donne. Il Nord e' più ricco di posti disponibili per chi cerca lavoro in fabbriche industriali, uffici, ed ect.
L'italia Vince La Coppa del Mondo 2006
A 24 anni dall’ultimo successo Azzurro del
1982, l’Italia sconfigge la Francia per 6-4 sui calci di rigore nella finale del 2006 giocata a Berlino. Inizia male la partita per gli Azzurri, gia’ al settimo minuto, Materazzi entra in ritardo su Malouda. Le immagini mostrano che il francese e’stato appena sfiorato pero e’ sufficiente per l’arbitro argentino Horacio Marcelo Elizondo per fischiare il calcio di rigore. Zinedine Zidane, capitano francese alla sua ultima presenza in Nazionale, non sbaglia: con un cucchiaio potente, ma molto rischioso. L’Italia e’ scioccata, a questa punto la . Francia e’in vantaggio per 1-0 sull’Italia. L’Italia ritrova la calma dopo il gol di Marco Materazzi sul calcio d’angolo di Andrea Pirlo. Materazzi salta, ecolpisce la palla con la testa smarcandosi il proprio marcatore, Patrick Vieira. I tifosi italiani si tranquillizzano dopo l’1-1. Per fortuna, per iminuti rimanenti del secondo tempo, Fabio Cannavaro riesce a gestire la difesa italiana contro i francesi. Nei tempi supplementari il match si fa ancora piu’nervoso per i tifosi italiani, perche la stanchezza si sente. I francesi dominano il centro campo, pero dopo l’intervento di Zidane su Materzzi, la Francia e’ sotto choc. Zinedine Zidane fa un gesto bruttissimo dando una testata nella pancia di Materazzi. L’albitro e’costretto a segnalare un cartellino rosso mandando Zidane negli spogliatoi. I tempi supplementari arrivano all’ultimo minuto ed e’ tempo per i calci di rigore. La tensione e’ molto alta per tutti. Il primo a calciare e’ Andrea Pirlo, segna, pero la Francia risponde subito con
un gol su Gigi Buffon. Tocca quindi a Materazzi che non sbaglia. Il successivo rigore consuma la tragedia per la Francia. David Trezeguet sbaglia il rigore colpendo la traversa. L’Italia si trova in vantaggio. Tocca a Daniele De Rossi sul dischetto e ad Abidal. Segnano entrambi. Subito dopo tocca ad Alessandro Del Piero e a Sagnol che mettono la palla in rete. La responsabilita’ della vittoria e’ tutta sulle spalle di Fabio Grosso. L’italiano non fallisce, consegnando agli azzurri il quarto titolo mondiale. Il capitano Fabio Cannavaro
puo’ alzare la coppa, come Dino Zoff in Spagna 24 anni prima. E la festa italiana esplode.
A 24 anni dall’ultimo successo Azzurro del
1982, l’Italia sconfigge la Francia per 6-4 sui calci di rigore nella finale del 2006 giocata a Berlino. Inizia male la partita per gli Azzurri, gia’ al settimo minuto, Materazzi entra in ritardo su Malouda. Le immagini mostrano che il francese e’stato appena sfiorato pero e’ sufficiente per l’arbitro argentino Horacio Marcelo Elizondo per fischiare il calcio di rigore. Zinedine Zidane, capitano francese alla sua ultima presenza in Nazionale, non sbaglia: con un cucchiaio potente, ma molto rischioso. L’Italia e’ scioccata, a questa punto la . Francia e’in vantaggio per 1-0 sull’Italia. L’Italia ritrova la calma dopo il gol di Marco Materazzi sul calcio d’angolo di Andrea Pirlo. Materazzi salta, ecolpisce la palla con la testa smarcandosi il proprio marcatore, Patrick Vieira. I tifosi italiani si tranquillizzano dopo l’1-1. Per fortuna, per iminuti rimanenti del secondo tempo, Fabio Cannavaro riesce a gestire la difesa italiana contro i francesi. Nei tempi supplementari il match si fa ancora piu’nervoso per i tifosi italiani, perche la stanchezza si sente. I francesi dominano il centro campo, pero dopo l’intervento di Zidane su Materzzi, la Francia e’ sotto choc. Zinedine Zidane fa un gesto bruttissimo dando una testata nella pancia di Materazzi. L’albitro e’costretto a segnalare un cartellino rosso mandando Zidane negli spogliatoi. I tempi supplementari arrivano all’ultimo minuto ed e’ tempo per i calci di rigore. La tensione e’ molto alta per tutti. Il primo a calciare e’ Andrea Pirlo, segna, pero la Francia risponde subito con
un gol su Gigi Buffon. Tocca quindi a Materazzi che non sbaglia. Il successivo rigore consuma la tragedia per la Francia. David Trezeguet sbaglia il rigore colpendo la traversa. L’Italia si trova in vantaggio. Tocca a Daniele De Rossi sul dischetto e ad Abidal. Segnano entrambi. Subito dopo tocca ad Alessandro Del Piero e a Sagnol che mettono la palla in rete. La responsabilita’ della vittoria e’ tutta sulle spalle di Fabio Grosso. L’italiano non fallisce, consegnando agli azzurri il quarto titolo mondiale. Il capitano Fabio Cannavaro
puo’ alzare la coppa, come Dino Zoff in Spagna 24 anni prima. E la festa italiana esplode.
La Tragedia di Lampedusa
In mia opinione, la maggior parte degli italiani sono sconvolti e molti tristi per la traggedia che e’ accaduta. Alcquni italiani invece sono arrabbiati, perche’ non sono daccordo con la gente che pens ache sia colpa “nostra” e discutono il fatto che sia colpa degli italiani solo perche si tratta di immigranti.
Il papa dice “vergogna” a gli Italiani che non hanno fatto nulla o poco per salvare o tentare almeno di salvare i poveri immigranti che si sono buttati al mare. Si e’ stato detto che dei pescatori erano di passaggio e sono passati anche davanti alle persone in pericolo, ma si sono solo fermata per guardare, senza farci niente. Molti Italiani non condividono lo stesso pensiero del papa, perche’ molti non credono che sia colpa degli italiani, ma pensano che in parte sia colpa degli immigranti che sono stati loro ad incendiare la barca.
La legge Bossi-Fini e’ una legge italiana che, in poche parole, dichiare che se dei pescatori vedono una barca con delgi immigranti in difficolta’ o in pericolo, i pescatori hanno l’obblico di andare a soccorrergli . Questa affermazione e’ legata a questa tragedia perche’ si e’ stato detto da piu’ persone che degli pescatori in barca hanno ingorato gli immigranti che erano in pericolo. I pescatori si erano fermata solo per guardare, ma poi subito dopo se ne sono andati senza far niente, come se non fosse successo niente.
Barroso, il Presidente della Commissione Europea dichiara che “e’ una tragedia che riguarda tutta la EU,” secondo me ha perfettamente ragione, perche’ si tratta degli immigranti che immigrano in Europa. L’Europa dovrebbe essere unita, non solo andando daccordo e stando in pace, ma anche nell’aspetto di considerazione per gli immigranti. Questa tragedia poteva occorere anche in un altro paese d’Europa, e percio’ e’ importante che tutta la nazione sappia della tragedia. L’Europa potrebbe aiutare l’Italia facendo fare il governo italiano piu leggi sulla sicurezza della costiera italiana, mettendo degli soccorsi in guardia per immigranti che vengono in Italia.
Il Presidente del Consiglio dichiara che ci saranno funerali di stato ed e’ stato proclamato il lutto nazionale il 5 ottobre. In mia opinione, penso che l’Italia, L’Europa, sia il minimo che potessino fare per ricordare i 111 morti della stragge. Altri lutti nazionale che e’ rimasta nella storia era la morte di tutti gli ebrei che sono morti nell’Olocausto in Germania.
In mia opinione, la maggior parte degli italiani sono sconvolti e molti tristi per la traggedia che e’ accaduta. Alcquni italiani invece sono arrabbiati, perche’ non sono daccordo con la gente che pens ache sia colpa “nostra” e discutono il fatto che sia colpa degli italiani solo perche si tratta di immigranti.
Il papa dice “vergogna” a gli Italiani che non hanno fatto nulla o poco per salvare o tentare almeno di salvare i poveri immigranti che si sono buttati al mare. Si e’ stato detto che dei pescatori erano di passaggio e sono passati anche davanti alle persone in pericolo, ma si sono solo fermata per guardare, senza farci niente. Molti Italiani non condividono lo stesso pensiero del papa, perche’ molti non credono che sia colpa degli italiani, ma pensano che in parte sia colpa degli immigranti che sono stati loro ad incendiare la barca.
La legge Bossi-Fini e’ una legge italiana che, in poche parole, dichiare che se dei pescatori vedono una barca con delgi immigranti in difficolta’ o in pericolo, i pescatori hanno l’obblico di andare a soccorrergli . Questa affermazione e’ legata a questa tragedia perche’ si e’ stato detto da piu’ persone che degli pescatori in barca hanno ingorato gli immigranti che erano in pericolo. I pescatori si erano fermata solo per guardare, ma poi subito dopo se ne sono andati senza far niente, come se non fosse successo niente.
Barroso, il Presidente della Commissione Europea dichiara che “e’ una tragedia che riguarda tutta la EU,” secondo me ha perfettamente ragione, perche’ si tratta degli immigranti che immigrano in Europa. L’Europa dovrebbe essere unita, non solo andando daccordo e stando in pace, ma anche nell’aspetto di considerazione per gli immigranti. Questa tragedia poteva occorere anche in un altro paese d’Europa, e percio’ e’ importante che tutta la nazione sappia della tragedia. L’Europa potrebbe aiutare l’Italia facendo fare il governo italiano piu leggi sulla sicurezza della costiera italiana, mettendo degli soccorsi in guardia per immigranti che vengono in Italia.
Il Presidente del Consiglio dichiara che ci saranno funerali di stato ed e’ stato proclamato il lutto nazionale il 5 ottobre. In mia opinione, penso che l’Italia, L’Europa, sia il minimo che potessino fare per ricordare i 111 morti della stragge. Altri lutti nazionale che e’ rimasta nella storia era la morte di tutti gli ebrei che sono morti nell’Olocausto in Germania.
Gino Bartali
Guardando la foto del famoso passaggio della borraccia tra Coppa e Bartali mi inspira di una sportivita’ leale e onesta. Al mio parere, i personaggi famosi, o atleti in questo caso, hanno la responsabilita’ di essere anche dei modelli positivi. Molti ragazzi, sia i grandi e piu’ piccolo trovino questi personaggi come se fossero degli eroi, ed e’ loro compito fare da buoni modelli per i piu piccoli e il pubblico.
Le carateristiche di un vero sportivo sono la lealta’, umilta’, coraggio ma sporatutto avere rispetto per gli altri atleti. In mia opinione, lo sport di oggi non e’ affatto onesto. Molti atleti si doppano per raggiungere i loro scopi. Invece lo sport di una volta era basato unicamente sulla propia volonta’, forza, e voglia di raggiungiere, in poche parole era tutto sudore. Il campione di oggi si basa solamente sulla pubblicita’. Pultroppo oggi si tratta solo di soldi e di affari. Una volta invece, I ragazzi apprezzava l’atleta per quello che riusciva a fare. Non si trattava di voler avere le stesse scarpe di Ronaldihno, o una maglietta con l’immagine di Hamsik, ma avere la forza e il coraggio di un Bartali.
Guardando la foto del famoso passaggio della borraccia tra Coppa e Bartali mi inspira di una sportivita’ leale e onesta. Al mio parere, i personaggi famosi, o atleti in questo caso, hanno la responsabilita’ di essere anche dei modelli positivi. Molti ragazzi, sia i grandi e piu’ piccolo trovino questi personaggi come se fossero degli eroi, ed e’ loro compito fare da buoni modelli per i piu piccoli e il pubblico.
Le carateristiche di un vero sportivo sono la lealta’, umilta’, coraggio ma sporatutto avere rispetto per gli altri atleti. In mia opinione, lo sport di oggi non e’ affatto onesto. Molti atleti si doppano per raggiungere i loro scopi. Invece lo sport di una volta era basato unicamente sulla propia volonta’, forza, e voglia di raggiungiere, in poche parole era tutto sudore. Il campione di oggi si basa solamente sulla pubblicita’. Pultroppo oggi si tratta solo di soldi e di affari. Una volta invece, I ragazzi apprezzava l’atleta per quello che riusciva a fare. Non si trattava di voler avere le stesse scarpe di Ronaldihno, o una maglietta con l’immagine di Hamsik, ma avere la forza e il coraggio di un Bartali.
Le Navi Mostro a Venezia
Un argomento molto discusso nei giornali e fra politici del momento sono le Navi Mostro a Venezia. “Navi Mostro”, cosi soprannominate da alcuni veneziani, attraversano la laguna centinaia di volte l’anno. Queste navi da crociera passano vicino alle rive della citta’, danneggiando i fondali, preoccupando molto i cittadini del posto. Molti si domandano perche’ nessuno ha ancora fatto niente per intervenire per questo problema, che sembrino aver trasformato Venezia in un “luna park”, mettendo i veneziani in pericolo.
In molti hanno dato dei suggerimenti riguardo come far passare i turisti nella laguna. Ad esempio, al posto di queste navi enormi si potrebbero organizzare dei servizi di navette, cosi si creebbero dei posti di lavoro. Altre preoccupazioni dei cittadini sono l’inquinamneto che portano le navi, e l’aumentata pericolosita’ degli altri navigatori con barche molto piu piccole.
Ma non tutti i cittadini la pensano nello stesso modo al riguardo delle cause di queste navi. Sembrerebbe che ci siano non solo I contro, ma anche dei pro. Dei giovani discutono del fatto che possano essere un pericolo, raccontando che una gondola abbia ammazzato un turista tedesco, guidata da un drogato. Insistono che la spazzatura buttata dalla gente e I motori delle vaporette siano la causa inqcuinante della laguna, spiegando che le navi hanno restrizioni severissime riguardo I motori e inceneritori di bordo. Al contario, sono un modo per attrarre molti turristi.
Non si sa’ ancora cosa decideranno di fare di queste navi gigantesche che attraversano i pezzi stretti di Venezia. L’ostacolo piu’ grande dei cittadini che desiderano parlarne contro e’ il fatto che gli italiani farebbero di tutto per arricchirsi. Come ha scritto un commentatore sul sito dell’articolo del giornale Il Fatto Quotidiano… “ Ci farebbero pure una pista aereoportuale sul Canale Grande se ci fosse profitto!”
Un argomento molto discusso nei giornali e fra politici del momento sono le Navi Mostro a Venezia. “Navi Mostro”, cosi soprannominate da alcuni veneziani, attraversano la laguna centinaia di volte l’anno. Queste navi da crociera passano vicino alle rive della citta’, danneggiando i fondali, preoccupando molto i cittadini del posto. Molti si domandano perche’ nessuno ha ancora fatto niente per intervenire per questo problema, che sembrino aver trasformato Venezia in un “luna park”, mettendo i veneziani in pericolo.
In molti hanno dato dei suggerimenti riguardo come far passare i turisti nella laguna. Ad esempio, al posto di queste navi enormi si potrebbero organizzare dei servizi di navette, cosi si creebbero dei posti di lavoro. Altre preoccupazioni dei cittadini sono l’inquinamneto che portano le navi, e l’aumentata pericolosita’ degli altri navigatori con barche molto piu piccole.
Ma non tutti i cittadini la pensano nello stesso modo al riguardo delle cause di queste navi. Sembrerebbe che ci siano non solo I contro, ma anche dei pro. Dei giovani discutono del fatto che possano essere un pericolo, raccontando che una gondola abbia ammazzato un turista tedesco, guidata da un drogato. Insistono che la spazzatura buttata dalla gente e I motori delle vaporette siano la causa inqcuinante della laguna, spiegando che le navi hanno restrizioni severissime riguardo I motori e inceneritori di bordo. Al contario, sono un modo per attrarre molti turristi.
Non si sa’ ancora cosa decideranno di fare di queste navi gigantesche che attraversano i pezzi stretti di Venezia. L’ostacolo piu’ grande dei cittadini che desiderano parlarne contro e’ il fatto che gli italiani farebbero di tutto per arricchirsi. Come ha scritto un commentatore sul sito dell’articolo del giornale Il Fatto Quotidiano… “ Ci farebbero pure una pista aereoportuale sul Canale Grande se ci fosse profitto!”