Martedì 22 settembre, sono andato a fare una prova alla scuola calcio Real Carinaro. Questa scuola calcio partecipa al campionato regionale di Napoli. Martedì, giovedì' e venerdì sono i giorni fra cui vado ad allenarmi con loro. Ho conosciuto molta gente in questi giorni e un mister veramente bravo. Sabato pero', abbiamo fatto la nostra prima partita amichevole contro Casoria, una squadra abbastanza organizzata sul campo e forte. Abbiamo vinto 2-0 ed e' buono come inizio. Abbiamo molto da imparare e come muoverci meglio sul campo, ma col tempo miglioreremo come una squadra.
La settimana scorsa, ho iniziato a lavorare come bagger al Commissary. Ho deciso di lavorare come bagger principalmente perche’ mia sorella mi disse che e’ un lavoro molto semplice di cui ti fa guadagnare molto. Ho iniziato il mio training molto prima ed e’ andato tutto bene. La head bagger mi indica i giorni di cui devo andare a lavorare ogni settimana. Mi piace molto come lavoro perche’ mi da molte opportunita’ di guadagnare soldi durante l’anno scolastico. Per ora, lavoro 3 volte a settimana per via della scuola. Lavoro un giorno si, e un giorno no cosi’ posso dedicarmi agli studi. Quando vado al lavoro durante la settimana, ci vado sempre dopo la scuola ovviamente. Vado prima a casa per prepararmi. Per lavorare, ci dobbiamo vestire in un certo modo. Maglietta Polo bianca con il nostro numero. Nel sabato invece, mi sveglio alle 9 per prepararmi ad andare al lavoro. Si inizia sempre alle 10.
Martedi sono andata a vedere uno spettacolo ad un teatro al Vomero, insieme alla classe d'Italiano e d'Inglese. Lo spettacolo si trattava di un famoso romanzo, Il Ritratto di Dorian Grey, scritto dallo scrittore Oscar Wilde. Il romanzo si tratta di un bellissimo giovane, Dorian Grey, che un giorno si fa dipingere il suo ritratto da un suo amico pittore. Il quadro era bellissimo, cosi bello che poteva essere messo in una mostra d'arte. Dorian, guardando il ritratto, esprime il desiderio di avere giovinezza eterna, e che il suo ritratto si invecchiasse al posto suo. E cosi il suo desiderio si avvero', e Dorian rimanette giovae per sempre. Ma da quel giorno Dorian non avette altro che sfortuna nella vita, e la sua fame per gioelli preziosi e soldi non fece che crescere sempre di piu'. La sua pazzia lo porto' a commettere anche varie omicidi e imbrogli. E cosi Dorian ad un certo punto si rese conto che il quadro l'ho porto' tutta questa sfortuna, e decise di accoltellarlo, ma senza saperlo uccise se stesso, lasciando il ritratto con il suo ritratto da giovane, e lui morto per terra. Mi sono divertita molto ad assistere a questo spettacolo, e' stata una storia molto interessante. Gli attori sono stati molto bravi ad interpretare i vari personaggi , e hanno saputo transmettere grande suspense.
Sabato io e il mio ragazzo siamo andati a farci una passeggiata a Via Toledo e Via Chiaia. Abbiamo preso la metropolitana per arrivare a Via Toledo dove si trovano molti piccoli vialetti e piccoli negozzi antichi. Ci siamo fermati ad una vetrinetta di una pizzeria storica di Napli dove fa tante sfizzi e pizzette buonissime. Abbiamo mangiato una margherita fumante piegata dentro dei fogli, e ci siamo incamminnati per iniziare lo shopping lungo Via Roma. Era l'ideale per farci una passeggiata visto che era una bella giornata di sole , e fare shopping visto che quasi tutti i negozzi avevano messo i saldi. Dopo aver passato un lungho pomeriggio aquistando abbigliamento e camminando lungho il viale, ci siamo fermati davanti a un bar che si chiamava Chiquita dove faceva solo bevande con frutta fresca. Dopo aver riposato un po i piedi siamo andati alla Feltrinelli per aquistare dei CD. C'era una fila lunghissima per pagare, dato il fatto che si avvicinava il tardo pomeriggio e piu gente iniziava ad arrivare. Con le gambe molto stanche dopo una giornata intera a camminare per strada, siamo ritornati alla stazione per prendere di nuovo la cumana per ritornare a casa!
In questa foto, siamo io e la mia famiglia a casa dei miei nonni materni che guardiamo delle vecchie foto di quando mia mamma era piccola,e i miei nonni erano giovani. E' stato un pomeriggio bellissimo, guardando come erano diversi i miei zii e mia mamma quando erano bambini e ragazzini. Ogni foto che prendeva in mano raccontava un episodio diverso...Mia mamma si ricordo' di quando era ragazza e si mise a rraccontare moltissimi episodi di lei e le sue amiche di scuola. Era bellissima, come ancora adesso, e non credevo a quanto assomigliava a la mia sorellina piu piccola! C'erano anche moltissime foto dei miei nonni, sia quelle piu recenti che quelle di tantissimi anni fa, quando avevano circa la mia eta'. I miei nonni si sono conosciuti ancora quando erano bambini, circa i 12-13 anni. E' stato molto interessante vedere come erano alla mia eta' e quella dei miei fratelli. Anche loro, ogni foto che prendevano in mano, gli faceva venire in mente molti ricordi...e cosi che partivano i lunghi racconti delle loro avventure. E' stato bellissimo strascorrere il pomeriggio ascoltando mia mamma e nonni di quando erano giovani e andavano tutti gli anni in estate in campeggio. Tra i batti becchi dei miei nonni, e i tanti episodi dove mia mamma si cacciava nei pasticci, ci siamo fatti tutti tantissime risate! Anch'io, un giorno, quando saro' vecxchia e piena di storie da raccontare, vorro' sedermi insieme a i miei nipoti a raccontargli la mia vita.
Sabato sono andata a visitare la chiesa dedicata a San Pio a San Giovanni Rotonda in Puglia. Visto che i miei nonni vanno una volta ogni anno, mi hanno chiesto se volevo andare anch'io. Mi piaceva l'idea di andare anche perche' era da tempo che non facevo una mini gita con loro. Siamo partiti verso le 07:00 poiche' per arrivarci occorrono all'incirca tre ore. Durante il tragitto abbiamo sostato in autogrill per fare colazione con un cornetto e un cappuccino a caldo per riscaldarci un po poiche' la temperatura era piu bassa di qui. Arrivati abbiamo visitato la chiesa dove erano collocate anche le celle dei frati Cappuccini e tra queste c'era anche la cella dove ha vissuto San Pio. Qui si puo' visitare la cella di San Pio, rimasta immutata fin'ora con tutte le cose appartenenti a San Pio. Dopo aver visitato i luoghi nel quale ha vissuto San Pio, siamo andati alla nuova chiesa costruita in suo onore. In questa nuova chiesa si trova una cappella, adornata con mosaici d'oro, c'e' la salma di San Pio, il quale e' completamente visibile. E' stata davvero una bellissima ed interessante esperienza, e' un luogo che almeno una volta dovremmo visitare, infatti c'erano molti fedeli e turisti anche provenienti paesi lontani!
Ieri io e la mia classe d’italiano siamo andati in gita girando per Napoli. Siamo partiti verso le otto, e subito siamo partiti per Piazza Plebiscito. La piazza era bellissima, piena di arte e monumenti importanti, e molto spaziosa, perfetta per fare foto di gruppo. Dopo aver fatto alcqune foto con tutti insieme, ci siamo incontrati con i ragazzi italiani del liceo San Giorgio Acremano. Erano in tantissimi, circa una trentina… il doppio di quanti eravamo noi! Alcquni studenti italiani ci hanno spiegato un po della storia della piazza e delle statue posizionate tutte attorno. Piazza Pebliscito fu costruita nel seicento, e per secoli fu un centro dove tutto il popolo di Napoli si riuniva per fare grandi festeggiamenti. Attorno la piazza sono presenti anche due statue in onore di Carlo III e suo figlio, Ferdinando I. Dopo aver girato per la piazza ci siamo diretti verso il Palazzo Reale di Napoli. Il Palazzo era straordinario, pieno di oggetti lussuosi e preziosi. Abbiamo visto tantissime stanza che si trovavano all’interno, includendo la grande stanza da ballo, e il teatro reale. Le stanze erano una piu bella dell’altra, tutte decorate con dipinti colorati e mura refinite d’oro. L’ultima stanza era la chiesa reale, dove abbiamo visto un bellissimo presepe. Le statuette erano enormi, e il presepe era completato con tantissime piccolli dettagli. Usciti dal Palazzo Reale siamo andati a visitare al Castel dell’Ovo. Entrati nel antico castello, ci siamo incamminati per andare sul terrazzo dove una bellissima veduta di tutta Napoli e il suo mare era visibile. Era piena di salite e piccolo scalini, e dopo una bella incamminata faticosa siamo riusciti ad arrivarci. Alcquni degli studenti ci hanno spiegato da dove proviene il nome del castello e della sua storia. C’e una leggenda Napoletana racconta che moltissimo tempo fa, Virgillio avrebbe nascosto all’interno di una gabbia nei sotterranei del castello. Il luogo dove era conservato l’uovo fu chiuso da pesanti serrature e tenuto segreto, e da quell giorno il destino del Castello e della citta’ e stato legato a quello dell’uovo. Ci siamo fatte molto foto insieme a gli studenti italiani, erano tutti molto simpatici. Dopo aver camminato tutta la giornata, verso l’orario di pranzo, siamo andati da GustoeGusto a mangiare. Li abbiamo mangiato una buonissima pizza Napoletana e alcquini antipastini. Siamo stati molto bene, e pranzare tutti insieme ci ha dato una possibilita’ di conoscere meglio gli studenti italiani. Con le pance piene, e le gambe un po stanche, abbiamo salutato i ragazzi italiani e siamo saliti sul bus per tornare di nuovo a scuola. Mi sono divertita moltissimo e spero di rincontrali di nuovo in qualche altra gita.